Condividi:

Un banale prelievo di contanti si è trasformato in una rapina violenta ai danni di Massimo Cinque, primario di Pediatria dell’ospedale di Sulmona. Ora, a un anno e mezzo dai fatti, due cittadini di origine bulgara – entrambi trentenni – rischiano di finire sotto processo dopo la chiusura delle indagini preliminari coordinate dalla Procura.

L’episodio risale al 12 marzo 2023. Erano le 9.50 quando, allo sportello Unicredit di piazza Vittorio Veneto, il medico stava ritirando mille euro destinati alla squadra di calcio da lui guidata. In quel momento due uomini si sono avvicinati fingendo un problema con la carta bloccata. La messa in scena è durata pochi istanti: con il pretesto hanno coperto le telecamere, spintonato il primario e sottratto la somma appena erogata.

Inizialmente si era parlato di furto con destrezza, ma la ricostruzione della vittima e soprattutto le immagini della videosorveglianza hanno consentito agli inquirenti di qualificare il fatto come rapina aggravata in concorso. I carabinieri della stazione di Sulmona hanno stretto il cerchio grazie a dettagli determinanti: i sospettati erano già noti per colpi simili in altri centri e uno di loro è stato riconosciuto da un tatuaggio.

Il primo arresto è scattato subito dopo l’episodio, il secondo nell’estate del 2023, entrambi grazie a un mandato di arresto europeo. Ora, con l’avviso di garanzia notificato, il fascicolo è pronto per l’aula di tribunale.

Tutti gli articoli