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L’AQUILA - Una rete di punti wifi a banda ultralarga pubblici e gratuiti sarà realizzata in 183 Comuni dell’Appennino centrale, grazie alla sinergia tra Struttura commissariale, Infratel e i sindaci dei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, con finanziamenti del programma Next Appennino.
Oggi si è tenuta la prima riunione operativa di questo intervento di innovazione digitale. Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, collegato da remoto, ha sottolineato come la digitalizzazione possa compensare le difficoltà geografiche, rappresentando un volano per l’economia e un’opportunità per i giovani di rimanere nei loro territori, grazie a una connessione internet ormai indispensabile. Ha inoltre evidenziato come questo progetto sia fondamentale per rendere operative le azioni digitali previste nel cratere, inclusi i data center, ringraziando Infratel e le Regioni per il loro sostegno.
Ogni Comune potrà scegliere un immobile pubblico dove installare il punto di accesso, che garantirà una velocità di almeno 1 gigabit in download e upload e una banda minima garantita di 100 megabit al secondo, gratuitamente per cinque anni. L’intervento rientra nella sub misura A1.1 del programma NextAppennino, finalizzata al potenziamento dell’infrastrutturazione di base e all’aumento della resilienza della comunicazione, e coinvolge 85 Comuni nelle Marche, 68 in Abruzzo, 15 nel Lazio e 15 in Umbria, con un finanziamento di 21 milioni di euro.