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L’AQUILA. «Un piccolo rumore, come se fosse caduto qualcosa, e poi un boato improvviso». Con queste parole, ancora visibilmente scossa, A.M., residente del quartiere, ha descritto i drammatici istanti vissuti nella notte tra sabato e domenica, quando, intorno alle ore 2, una forte deflagrazione ha turbato la quiete del centro abitato, svegliando di soprassalto diversi residenti.
L’episodio è avvenuto nel giardino privato dell’abitazione di A.M., situata in via Francesco Paolo Tosti, una tranquilla strada residenziale della città. A seguito dell’esplosione, una grande vetrata dell’edificio è andata completamente in frantumi, causando notevole apprensione sia tra i componenti della famiglia che tra i vicini, accorsi immediatamente per verificare quanto accaduto e prestare assistenza.
«Abbiamo sentito un colpo fortissimo – racconta un residente della zona – Sembrava un’esplosione. Siamo usciti di casa per capire cosa fosse successo e abbiamo visto i vetri sparsi nel giardino. È stato davvero spaventoso».
Per fortuna, non si registrano feriti né danni strutturali gravi all’edificio, ma la paura è stata tanta. L’eco della deflagrazione ha fatto temere il peggio a molti abitanti del quartiere, molti dei quali si sono riversati in strada, impauriti e confusi.
Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato, che ha eseguito i rilievi del caso e avviato le indagini per chiarire la natura dell’evento. Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada, nella speranza che possano fornire elementi utili all’identificazione di eventuali responsabili o chiarire la dinamica dell’accaduto.
Nel frattempo, è stata sporta regolare denuncia da parte della proprietaria dell’immobile. Gli investigatori non escludono al momento alcuna ipotesi, compresa quella di un atto doloso. Le indagini proseguono nel massimo riserbo, mentre la comunità locale attende risposte e rassicurazioni sul fronte della sicurezza.
Una notte da dimenticare per i residenti della zona, che ora chiedono maggiore vigilanza e controlli, affinché episodi simili non si ripetano.