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Le case popolari Ater all’ingresso di Sante Marie (L’Aquila) hanno cambiato volto, trasformandosi in un’autentica galleria d’arte a cielo aperto. Grazie a un progetto di riqualificazione urbana, le facciate degli edifici sono state decorate con murales che raccontano storie, tradizioni e simboli identitari del territorio.
L’intervento è parte dell’ultima edizione del festival “Floreo Altum Sanctae Mariae”, promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Giotto, che quest’anno ha puntato sulla valorizzazione artistica degli spazi pubblici. Per una settimana, artisti italiani e internazionali hanno lavorato fianco a fianco, restituendo nuova vita a un intero rione e arricchendo la già celebre “Via dei murales”, oggi forte di oltre novanta opere diffuse nel centro e nelle frazioni.
I nuovi murales celebrano episodi della storia locale, la flora e la fauna della Marsica e le tradizioni popolari. Tra i protagonisti figurano la giovane cervese Sara Aceti, insieme ad Atma Tazzari e Rachele Foschi, che hanno rappresentato il Cammino dei Briganti; l’artista internazionale Pixa, che ha reso omaggio alle donne in agricoltura; Linkhg, che ha narrato la storia dell’acquedotto di Sante Marie; e lo spagnolo Dani Tavolino, con la sua opera dedicata ai fiori di zafferano. Importante anche il contributo degli artisti locali Antonella D’Angelo, Emanuele De Angelis e Graziella Gagliardi.
Non sono mancati progetti di grande impatto: Annalisa Lucarelli e Barbara De Zanet hanno realizzato una “Faggeta vetusta” lunga oltre 15 metri, mentre l’artista bolognese Hazkj ha dedicato un murale di dieci metri all’80° anniversario della Resistenza.
“Questo progetto non è fine a se stesso – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Berardinetti – Ringrazio Ater, i proprietari delle abitazioni e tutti gli artisti per il loro impegno. La valenza sociale è enorme: l’arte diventa un ponte tra le persone, riqualifica gli spazi urbani e rafforza il senso di comunità. Ancora una volta questo festival dimostra che l’arte è un motore di cambiamento e un simbolo di rinascita per Sante Marie”.
L’intervento è parte dell’ultima edizione del festival “Floreo Altum Sanctae Mariae”, promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Giotto, che quest’anno ha puntato sulla valorizzazione artistica degli spazi pubblici. Per una settimana, artisti italiani e internazionali hanno lavorato fianco a fianco, restituendo nuova vita a un intero rione e arricchendo la già celebre “Via dei murales”, oggi forte di oltre novanta opere diffuse nel centro e nelle frazioni.
I nuovi murales celebrano episodi della storia locale, la flora e la fauna della Marsica e le tradizioni popolari. Tra i protagonisti figurano la giovane cervese Sara Aceti, insieme ad Atma Tazzari e Rachele Foschi, che hanno rappresentato il Cammino dei Briganti; l’artista internazionale Pixa, che ha reso omaggio alle donne in agricoltura; Linkhg, che ha narrato la storia dell’acquedotto di Sante Marie; e lo spagnolo Dani Tavolino, con la sua opera dedicata ai fiori di zafferano. Importante anche il contributo degli artisti locali Antonella D’Angelo, Emanuele De Angelis e Graziella Gagliardi.
Non sono mancati progetti di grande impatto: Annalisa Lucarelli e Barbara De Zanet hanno realizzato una “Faggeta vetusta” lunga oltre 15 metri, mentre l’artista bolognese Hazkj ha dedicato un murale di dieci metri all’80° anniversario della Resistenza.
“Questo progetto non è fine a se stesso – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Berardinetti – Ringrazio Ater, i proprietari delle abitazioni e tutti gli artisti per il loro impegno. La valenza sociale è enorme: l’arte diventa un ponte tra le persone, riqualifica gli spazi urbani e rafforza il senso di comunità. Ancora una volta questo festival dimostra che l’arte è un motore di cambiamento e un simbolo di rinascita per Sante Marie”.