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L’AQUILA - Una tranquilla serata in famiglia si è trasformata in tragedia a Pianola, frazione dell’Aquila. Intorno alle 20:30, una richiesta disperata di aiuto è giunta al centralino del 118: «Presto, venite, sta soffocando!». L’équipe medica è partita immediatamente, consapevole dell’urgenza della situazione.
All’arrivo dei soccorritori presso una villetta al civico 10 di via di Pea, però, per Maria Caracci, 75 anni, non c’era ormai più nulla da fare. I sanitari hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma ogni sforzo si è rivelato vano.
Secondo quanto riferito dai familiari, la donna avrebbe avuto un’improvvisa crisi respiratoria, forse provocata da un boccone di cibo andato di traverso. Un malore che si è rivelato fatale.
Maria Caracci soffriva di alcune patologie pregresse, che potrebbero aver contribuito ad aggravare la situazione. Sul posto è giunto anche il medico legale, chiamato a constatare il decesso. Al momento, non sembrano necessari ulteriori accertamenti, considerato il contesto in cui si è consumata la tragedia.
All’esterno della villetta, immersa nel verde e posta al termine della strada, il silenzio ha avvolto tutto dopo l’inutile corsa contro il tempo. Poco prima, un continuo andirivieni di ambulanze e operatori sanitari aveva rotto la quiete della frazione, impegnati in quello che fin da subito è apparso come un intervento critico.
Resta ora il dolore dei familiari e dei conoscenti per una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa, avvenuta in un momento di intimità domestica.
All’arrivo dei soccorritori presso una villetta al civico 10 di via di Pea, però, per Maria Caracci, 75 anni, non c’era ormai più nulla da fare. I sanitari hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma ogni sforzo si è rivelato vano.
Secondo quanto riferito dai familiari, la donna avrebbe avuto un’improvvisa crisi respiratoria, forse provocata da un boccone di cibo andato di traverso. Un malore che si è rivelato fatale.
Maria Caracci soffriva di alcune patologie pregresse, che potrebbero aver contribuito ad aggravare la situazione. Sul posto è giunto anche il medico legale, chiamato a constatare il decesso. Al momento, non sembrano necessari ulteriori accertamenti, considerato il contesto in cui si è consumata la tragedia.
All’esterno della villetta, immersa nel verde e posta al termine della strada, il silenzio ha avvolto tutto dopo l’inutile corsa contro il tempo. Poco prima, un continuo andirivieni di ambulanze e operatori sanitari aveva rotto la quiete della frazione, impegnati in quello che fin da subito è apparso come un intervento critico.
Resta ora il dolore dei familiari e dei conoscenti per una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa, avvenuta in un momento di intimità domestica.
