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Un ritorno atteso e carico di emozione per gli appassionati di treni storici: sulla linea Sulmona–Carpinone, la celebre Transiberiana d’Italia, tornano a circolare le automotrici ALn668, protagoniste indiscusse di questa tratta per oltre mezzo secolo.
Le unità della serie 3300, recentemente riconvertite da alimentazione diesel a BioGNL, faranno il loro debutto sul percorso Sulmona–Campo di Giove sabato 13 settembre. La partenza è fissata alle ore 9 da Sulmona, con arrivo previsto un’ora più tardi.

Una giornata tra storia e natura

Ad attendere i viaggiatori ci sarà una visita guidata alla scoperta di Campo di Giove, borgo alle pendici della Majella. La mattinata proseguirà con l’evento sportivo “Padel e Salute” presso il complesso sportivo, mentre famiglie e bambini potranno divertirsi al Parco Avventura. Il pranzo sarà libero presso le trattorie locali.
Il rientro a Sulmona è previsto alle 14:45, con arrivo alle 15:45.

I biglietti, disponibili su Railbook.it al costo di 10 euro andata e ritorno, possono essere acquistati da oggi. Per informazioni è attivo l’indirizzo email [email protected]
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Una rivoluzione verde: dal Diesel al BioGNL

La rigenerazione delle ALn668 nasce dal protocollo d’intesa firmato nel 2019 tra Gruppo FS Italiane, Fondazione FS, Snam e Hitachi Rail. L’obiettivo è chiaro: trasformare parte della flotta storica in mezzi sostenibili, riducendo le emissioni e promuovendo una mobilità più rispettosa dell’ambiente.

Le prime due automotrici sono state riconvertite presso le Officine di Trenitalia a Rimini, passando dal gasolio al GNL. Il nuovo carburante riduce sensibilmente ossidi di azoto, zolfo e particolato, oltre a tagliare del 20% la CO2. La possibilità di utilizzare anche BioGNL garantisce un ulteriore abbattimento medio dell’80% della CO2, con casi addirittura “carbon negative”.

Le storiche ALn668

Prodotte tra il 1956 e il 1983 in quasi 800 esemplari, le ALn668 sono state il cuore pulsante delle Ferrovie dello Stato: negli anni ’80 rappresentavano il 75% delle automotrici in servizio. Giocarono un ruolo fondamentale durante le Olimpiadi di Roma del 1960, trasportando oltre 270mila viaggiatori.
I convogli oggi in circolazione appartengono alla terza generazione (serie 3300, prodotta nel biennio 1980-1981), con una capacità di 68 posti e motori aggiornati a gas. Possono raggiungere i 130 km/h e percorrere fino a 600 km di autonomia.
Un pezzo di storia ferroviaria che torna a nuova vita, unendo tradizione, turismo e sostenibilità.

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