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Dal 9 al 13 settembre il borgo di Calascio ospita la prima edizione del Calascio Film Festival, un evento dedicato alla “cinerigenerazione” che intreccia cinema, musica, arti visive e formazione. L’iniziativa, promossa dall’associazione SulmonaCinema, trasforma il paese – celebre per la sua Rocca e per essere stato set cinematografico – in un vero laboratorio culturale a cielo aperto, con l’obiettivo di valorizzare le aree interne e offrire nuove opportunità ai giovani talenti.

Il festival si inserisce all’interno del progetto “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, finanziato dal PNRR e dall’Unione Europea – NextGenerationEU, che punta alla rigenerazione culturale, sociale ed economica del territorio.

“Calascio sta diventando un laboratorio culturale e turistico attivo tutto l’anno. Qui innovazione, musica, teatro e arti tradizionali convivono in un percorso che valorizza il territorio e forma le nuove generazioni”, spiega Marco Maiorano, presidente di SulmonaCinema.

Un programma tra cinema, musica e innovazione

Il cartellone propone attività per professionisti, studenti e appassionati:

Gli studenti della scuola di cinema IFA di Pescara realizzeranno un prodotto audiovisivo in residenza.

Dodici giovani sceneggiatori under 35 parteciperanno a workshop con Mimmo Calopresti, Flavio Natalia (Ciak Magazine) e il regista Antonio Falduto, con presentazione pubblica dei loro progetti.

Martedì 9 e mercoledì 10 spazio a Due Sound Experience, installazione interattiva dove il corpo diventa strumento musicale.

Sempre il 9, l’Orchestra da Camera I.M.A. diretta da Francesco Fina proporrà un concerto di colonne sonore nella Chiesa di San Nicola di Bari.

La sezione Calasciort presenterà cortometraggi nazionali e internazionali sul tema della rigenerazione culturale e sociale.

In serata proiezioni di tre lungometraggi con dibattiti e masterclass: Un Paese Quasi Perfetto, Vermiglio e L’Abbuffata.

Il programma prosegue con un laboratorio su intelligenza artificiale e creatività artigianale (11 e 12 settembre) a cura di Alessandra Condello e Bruno Cerasi, e una tavola rotonda dedicata al rapporto tra borghi, cinema e territorio, con la partecipazione di sindaci, enti e la Abruzzo Film Commission.

Gran finale al tramonto

Il 13 settembre il festival si chiuderà con “Dominio di Luce”, concerto al tramonto di Roberto Angelini e Rodrigo D’erasmo, raggiungibile con un trekking guidato insieme ai membri del Bosso.

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