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L’AQUILA – È stata presentata nella sala pre-consiliare di Palazzo Margherita, la terza edizione del Festival del Libro 2025, in programma dal 19 al 21 settembre all’Auditorium del Parco.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo e la consigliera comunale Claudia Pagliariccio, tra i promotori dell’iniziativa.
«Quest’anno – ha spiegato Pagliariccio – la manifestazione sarà ancora più articolata rispetto alle precedenti, grazie al sostegno congiunto di Comune e Regione. Sono previste dodici conferenze e circa trenta ospiti, tra scrittori, giornalisti e studiosi, con un cartellone che unisce grandi firme nazionali e voci radicate nel territorio».
Il sindaco Biondi ha messo in evidenza la continuità del progetto: «La terza edizione conferma che non parliamo di un evento isolato, ma di una rassegna destinata a consolidarsi. In programma ci sono personalità di assoluto rilievo: da Marco Travaglio a Giordano Bruno Guerri, da Gennaro Sangiuliano a Franco Cardini, senza dimenticare lo spazio dedicato all’ironia con Federico Palmaroli. È un festival che arricchisce il dibattito culturale e che guarda già al futuro, verso il 2026, quando L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura».
Santangelo ha sottolineato il valore regionale dell’iniziativa: «Sostenere eventi come questo significa rafforzare il dialogo culturale in tutto l’Abruzzo. In tre anni il Festival è cresciuto fino a diventare un appuntamento di riferimento per la regione. Con la prospettiva del 2026, potrà espandersi ancora di più, coinvolgendo l’intero territorio».
Il programma spazia da Nietzsche alla Banda della Magliana, dal turismo religioso alla satira, con incontri dedicati a d’Annunzio, alla storia contemporanea e a figure come Yukio Mishima e Giuseppe Prezzolini. Le giornate si chiuderanno con i dopofestival musicali.
Un percorso che, oltre a valorizzare il presente, segna un’importante tappa di avvicinamento al 2026, anno in cui L’Aquila avrà i riflettori puntati come Capitale Italiana della Cultura.